La donna, una 53enne di Foligno, era finita in terapia intensiva
Un 49enne di origini romene, residente a Foligno, è stato condannato con rito abbreviato a 10 mesi per stalking al termine del processo con rito abbreviato perché fino a pochi mesi e con divieto di avvicinamento perché fa ha continuato a tormentare la ex.
La decisione del giudice è giunta dopo le varie denunce sporte dalla donna, una 53enne residente a Perugia, che si era rivolta alle forze dell’ordine in più occasioni per raccontare la persecuzione subita dall’uomo, fatta di telefonate minacciose, appostamenti sotto casa, ma anche furti. L’uomo è accusato anche di averla infettata con il Covid, con la scusa di poterla avere in casa tutta per sé. Una violenza che ha portato la donna ad essere ricoverata in terapia intensiva.
Ma poi la relazione travagliata non finì qui. Una volta uscita dall’ospedale la 53enne se lo ritrovò a casa con lui che continuava a minacciarla e ad adottare atteggiamenti violenti e aggressivi.
Ieri, al termine del procedimento, il gup, Valerio D’Andria, ha disposto anche una provvisionale di 5mila euro nei confronti della donna, che si era costituita parte civile con l’avvocato Luca Gentili. L’imputato era difeso da Andrea Antonini.
Adesso si può dire però, che ieri, proprio nel giorno dedicato alle donne, la 53enne, un mestiere, due figli e tanto coraggio, alla fine ha vinto la sua battaglia.