Nella provincia di Perugia sedici ultra novantenni hanno presentato domanda per il reddito di cittadinanza, come fa sapere il Caf Cgil che a tutt’oggi ha raccolto 1.458 domande, la gran parte e rappresentata da persone che hanno dai 40 anni in su.
La Cgil di Perugia inoltre fa notare che oltre il 15 per cento del totale delle domande (che in Umbria dopo un mese sono state 9.200 non è costituito da giovani (solo il 5%) e quasi il 65% delle richieste sono state presentate da persone che vanno dai 41 e fino ai 70 anni: un terzo quindi del totale ricade in questa fascia di età.
“Le richieste sembrano orientate non tanto e non solo per cercare poi un posto di lavoro – aggiunge Corradetti – ma proprio per avere a disposizione i 780 euro da spendere nell’immediato con la card.
Ci sono delle differenze tra reddito e pensione di cittadinanza perché ques’ultima è riconosciuta ai nuclei familiari composti esclusivamente da over 67 (non per forza devono essere titolare di assegno di pensione). Poi il reddito rispetto alla pensione, prevede che la soglia da non superare è di 6.000 euro (per la persona sola).
Insomma i dati che si ricavano è che è stato portato alla luce un tasso di povertà inaspettato in Umbria ed il redito di cittadinanza potrà portare sollievo a parecchie famigle ed anziani.