Ultimi ritocchi alla nuova Giunta Romizi. Il sindaco di Perugia presenterà domani, venerdì 21 giugno, i decreti di nomina e lunedì primo luglio potrà così dare il via ufficiale alla nuova consiliatura.
Partendo dai punti fermi, in casa FdI esce Fotinì Giustozzi e al suo posto entra l’architetto Margherita Scoccia, non eletta ma forte di quasi 370 preferenze.
A quanto sembra dalle prime indiscrezioni a lei andranno Urbanistica e Commercio mentre a Clara Pastorelli (FdI) Sport, Anagrafe e Associazionismo.
Dal canto suo la Lega piazza il pediatra Gianluca Tuteri (nella foto) come vicesindaco (Scuole e Politiche giovanili) e Luca Merli al Personale, delega alla quale potrebbe aggiungersi la Mobilità, per la quale c’è in pista anche Michele Fioroni, che si occuperà di Marketing e Sviluppo economico.
Per Fioroni ci sono le stesse deleghe del 2014 e si tratta dell’unico esterno confermato oltre a Cristina Bertinelli, vale a dire la commercialista che si occuperà di nuovo di Bilancio e anche delle partecipate.
Tre gli assessori di Progetto Perugia. A Otello Numerini vanno i Lavori pubblici e la delicatissima delega relativa all’Ambiente, con annesso dossier rifiuti.
A Leonardo Varasano va la Cultura, mentre a Edi Cicchi, altro assessore confermato, il Welfare.
Il sindaco terrà per sé Sicurezza e Centro storico e forse anche la Mobilità. Su questi ambiti si avvarrà collaborazione rispettivamente di Massimo Pici (Perugia Civica) e della Giustozzi.
Sulla mobilità potrebbe entrare anche Cristiana Casaioli (assessore uscente). A Giacomo Cagnoli (FI) dovrebbe avere una delega o la vicepresidenza del Consiglio comunale.
Il sindaco Andrea Romizi nominerà la sua giunta domattina e nel pomeriggio firmerà i decreti di nomina dei suoi nove assessori.
In queste ore si discute anche sulle ‘mini-deleghe’ che spettano ai consiglieri comunali. Partendo da Perugia civica, alla lista dell’ex vicesindaco Nilo Arcudi (al quale spetterà la presidenza dell’assemblea) andrà la delega relativa alla Sicurezza e a Fontivegge, che finirà tra le mani del sindacalista del Siulp Massimo Pici.