Malgrado uno stadio gremito di tifosi il Perugia ha giocato male la sua partita per la finale che avrebbe potuto portare i biancorossi in serie A.
Abbiamo notato in tutti e due i tempi un Perugia stressato e con poca volontà di vincere con un gioco lento ed una poca intesa tra i giocatori in attacco e sotto la rete degli avversari campani.Soltanto a qualche minuto di fine partita le Fere hanno mostrato la loro grinta .
Diverse le opportunità di goal per i biancorossi sotto la rete dei beneventani sia nel primo che nel secondo tempo che si sono concluse con un nulla di fatto e molto nervosismo in campo.
Abbiamo comunque assistito ad una serata ricca di emozioni con il Benevento che ha sfiorato più volte il gol ed un Perugia determinato in difesa più che in attacco e che probabilmente più volte si è visto difendere da azioni pericolose da parte dei beneventani che potevano chiudere anticipatamente la partita.
La speranza dei Perugini è durata sino all’ottantunesimo minuto quando è arrivato il gol di Puscas. Un gol che sicuramente ha chiuso una partita che a otto minuti dalla fine avrebbe costretto il Perugia a subire dure reti .
La competizione si fa ancora più forte con la speranza di recupero Con diversi tentativi di agguantare il pareggio e passare quindi alla finale grazie alla posizione migliore in classifica.
A pochi minuti dalla fine del secondo tempo arriva come un miracolo il goal del pareggio di Nicastro che trova l’occasione per andare in rete su respinta del portiere del Benevento.Ma è sempre nel finale che il Perugia mostra le sue vere doti e nei cinque minuti di recupero riesce a far sognare i tifosi con un un gioco brillante sino a sfiorare il raddoppio e la qualificazione. Ma la sorte decide che a giocare la finale della serie A sarà il Benevento. Il Perugia ci ha fatto comunque sognare, ma poteva fare molto di più e poteva anche vincere ! Ci siamo andati veramente vicini ma occorreva giocare con grinta tutti e 90 i minuti di gioco.