Con questi fondi si intende intervenire sulla decina di chilometri che collegano i territori di Borgo Cerreto e Norcia, precisamente tra i km 41,5 e 51,5
Ci sono i soldi per realizzare una terza corsia sulla statale Tre Valli nel tratto dell’Alta Valnerina. Sì, perché nelle ordinanze firmate dal commissario per la ricostruzione post sisma Giovanni Legnini e finanziate con i fondi del cosiddetto Pnrr sisma non ci sono soltanto i 7 milioni stanziati per la progettazione dell’ultimo tratto della Tre Valli, ossia quello tra Firenzuola e la E45 all’altezza di Acquasparta, ma anche 20 milioni che serviranno per progettare e costruire la corsia di arrampicamento riservata ai mezzi pesanti.
Lo scrive oggi il Corriere dell’Umbria, riferendo che i dettagli al momento noti riguardano soltanto il tratto di statale su cui si intende intervenire, vale a dire la decina di chilometri che collegano i territori di Borgo Cerreto e Norcia, precisamente tra i km 41,5 e 51,5. Per realizzare la terza corsia per i camion, anche questo è certo, servirà una rettifica del tracciato della Tre Valli nei dieci chilometri interessati, ma con quali modalità e soprattutto con quali interventi sarà soltanto la progettazione da avviare a stabilirlo.
La quota di finanziamenti stanziati con il Pnrr sisma in favore della statale, che dovrebbe connettere l’area interna della Valnerina e lo Spoletino con le principali arterie viarie del Paese, fa salire a oltre 100 milioni di euro il tesoretto delle risorse già assegnate alla Tre Valli. Sì, perché oltre ai 20 milioni per la corsia di arrampicamento Borgo Cerreto-Norcia e ai 7 milioni per la progettazione del tratto finale della statale, quello Firenzuola-Acquasparta, che però non è finanziato, in cassaforte ci sono altri 82,5 milioni per realizzare il penultimo stralcio della Tre Valli, che è lungo 4,4 chilometri e collegherà Baiano con Firenzuola.