È probabile come già dalla settimana prossima possa essere imbarcato in un volo per la Germania e consegnato alle autorità tedesche
È scattata laccia ai complici di Maximilian Eder, l’ex ufficiale delle forze speciali tedesche arrestato perché accusato di progettare un golpe assieme ad altre 24 persone. La Polizia è sulle tracce del connazionale che lo ha portato in auto da Ancona a Perugia e dell’altro che sarebbe dovuto venire a prenderlo nell’albergo a Ponte San Giovanni in cui è stato arrestato mercoledì mattina dagli investigatori della Digos, diretti da Gianfranco Leva.
Maximilian Eder, 64 anni, che si trova ora nel si trova in carcere a Capanne, è il cittadino tedesco arrestato in un albergo a Ponte San Giovanni per il tentativo di golpe al Bundestag in Germania. L’uomo, un ex colonnello delle Forze speciali militari tedesche si è distinto nei mesi scorsi per aver capeggiato proteste contro le restrizioni imposte dal Governo tedesco per il Covid. Il 64enne sarebbe un militante del movimento “Querdernker” (“Pensatori laterali”), molto attivo sui canali social a promuovere idee di estrema destra in analogia al gruppo americano QAnon.
Secondo quanto riportato dal dirigente capo della Digos, Gianfranco Leva, (come riportato da La Nazione) l’ex ufficiale Maximilian Eder avrebbe avuto un ruolo di reclutamento di personale e probabilmente di armi per portare a compimento il presunto assalto al Bundestag. Un reclutatore, Eder, che si rifà al gruppo di estrema destra “Reichsburger” e che proprio a Perugia avrebbe continuato, nella settimana passata nell’albergo di Ponte San Giovanni, a lavorare non solo a livello di reclutamento di uomini e armi ma anche per fare proselitismo alla causa sovranista.
È probabile come già dalla settimana prossima possa essere imbarcato in un volo per la Germania e consegnato alle autorità tedesche.