Per fortuna che l’export va. E’ quanto emerge dal XXVI Rapporto ICE 2011-2012, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, denominato “L’Italia nell’economia internazionale”. L’Italia centrale fa registrare una variazione superiore alla media pari al 13% per l’export, mentre entrambe le ripartizioni Italia nord-occidentale e Italia nord-orientale si attestano su livelli di crescita appena inferiori al dato nazionale (rispettivamente +11,2% e +11,1%). “L’ottima performance dell’export umbro nel 2011 è stata riconfermata dall’andamento del primo trimestre 2012 con un più 5,8%, lievemente superiore alla media nazionale.” Le esportazioni dell’Umbria nel 2011 sono aumentate del 13,6% raggiungendo un valore di 3,6 miliardi di euro e recuperando pienamente la flessione subita nel 2009. Gli esportatori della regione continuano a dirigersi prevalentemente nei mercati europei e in quello nordamericano. Nell’Unione europea le esportazioni sono aumentate del 12% mentre negli altri paesi europei appena del 3,4%. In larga parte l’incremento delle esportazioni umbre è dovuto alla dinamica del principale settore di specializzazione della regione: quello di metallo e prodotti in metallo, aumentate del 19% circa, che hanno contributo per un terzo al valore delle esportazioni del 2011.
Anche il settore delle macchine e apparecchi ha mostrato risultati positivi: l’incremento registrato complessivamente è stato del 16,3% e il valore delle esportazioni è ritornato sui livelli precedenti la crisi del 2009. Le esportazioni di prodotti alimentari, che contribuiscono per oltre il 10% al fatturato all’estero delle imprese esportatrici, hanno mostrato una variazione elevata pari al 23,3% grazie alle buone performance in diversi mercati di sbocco: America settentrionale e centro meridionale, Medio Oriente, Asia orientale. Superiore alla media è stata anche l’evoluzione delle esportazioni di prodotti dell’abbigliamento il cui aumento è stato del 20%. Le esportazioni di servizi sono aumentate del 9,8%, un tasso pari a circa il doppio di quello delle esportazioni nazionali. Nel primo trimestre del 2012 l’Umbria ha mostrato un tasso di crescita delle esportazioni lievemente superiore alla media nazionale (5,8%). In particolare, sono più che raddoppiate quelle destinate agli Stati Uniti e aumentate del 10,3% quelle dirette in Germania.