Una task force contro il femminicidio. ”La Cisl per la Giornata Internazionale delle Donne, pone quest’anno l’accento sulla prevenzione ed il contrasto ad ogni forma di violenza perpetrata nei loro confronti”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Liliana Ocmin, alla vigilia dell’8 marzo condannando l’omicidio delle due funzionarie regionali a Perugia e chiedendo una task force nazionale contro il femminicidio.
”Proprio quando in Italia e nel mondo si stanno svolgendo migliaia di iniziative per celebrare l’ 8 marzo dedicato quest’anno al contrasto della violenza sulle donne – continua Ocmin – ieri venivano uccise a Perugia, mentre erano intente a svolgere il proprio lavoro, Daniela e Margherita. La Cisl tutta ed il Coordinamento nazionale donne Cisl esprime solidarietà e cordoglio alle loro famiglie e si unisce al lutto cittadino ed allo sciopero proclamato da Cgil Cisl e Uil regionali”.
Per evitare che si ripetano gesti estremi – ”Come Cisl – prosegue la nota – per evitare che si ripetano gesti estremi, frutto di un cosi’ profondo malessere sociale che va a colpire i settori più deboli della nostra societa’, riteniamo necessaria, ora più che mai, una task force che veda l’impegno di tutta la società civile e delle Istituzioni per fare un’azione efficace di prevenzione e contrasto al fenomeno, di protezione e tutela delle vittime, di rieducazione dei violenti e di promozione della cultura di genere. ”Nostro obiettivo – conclude Ocmin – è ribadire che il femminicidio non è un fatto privato del mondo femminile ma un fenomeno che tocca noi tutti, perché la violenza sulle donne uccide anche la nostra dignita”’.