L’ultimo appuntamento della decima serie di ”Don Matteo” andata in onda ieri sera con grande successio di spettatori, probabilmente (si spera di no) ha segnato l’addio della fiction televisiva di Rai Uno all’Umbria ed alle sue città.
L’ultima puntata della decima serie di Don Matteo, infatti, si è conclusa con Don Matteo, in una chiesa di Napoli il cui parroco – anziano – è morto. E’ vero che quella presenza è a conclusione di una vicenda che ha visto protagonisti personaggi coinvolti di un caso di cronaca nera a Spoleto, ma Tutto l’andamento dell’ultima puntata della fiction ha portato a soluzione delle vicende (amorose e no) di (quasi) tutti i protagonisti della lunga storia. Se così fosse sarebbe una bella botta per l’Umbria e per le sue città che ha usufruito in tutti questi anni di una spinta di richiamo e d’immagine assolutamente importante per la sua attrazione turistica.
Si diceva del successo di pubblico dell’ultima puntata della serie: sono stati infatti 7 milioni e 369 mila gli spettatori e lo share è stato di 27,92%.
Si deve dunque dare addio a Don Matteo che per anni ci ha appassionato con le sue indagini poliziesche e con i suoi commenti e suggerimenti per le pene e le angustie degli altri protagonisti della serie? Fino ad ora il colloquio fra la Regione e fra i Comuni dell’ Umbria coinvolti in questa “vicenda” è stato cordiale; i protagonisti della serie si sono integrati bene nelle due città (Gubbio e Spoleto) che hanno fatto da quinta alle avventure di Don Matteo e che hanno messo del suo per il successo della fiction. E allora perché andare a cercare “fortuna” in altre parti d’Italia?