Come in tutte le Regioni italiane anche in Umbria sono state passate al setaccio le ‘spese allegre’ di alcuni consiglieri regionali che avevano preso l’ente pubblico come un bancomat anche per gli acquisti più assurdi sperando che nessuno gli chiedesse conto.
Ora il gup di Perugia ha rinviato a giudizio tre ex consiglieri regionali dell’Umbria, che si aggiungono ad altri 7 del Pdl, accusati di peculato nell’ambito di un’inchiesta su presunte ‘spese pazze’ relative agli anni 2011 e 2012.
Si tratta di Oliviero Dottorini, dell’Idv, Franco Zaffini, Fare Italia e Roberto Carpinelli, Marini per l’Umbria, che dovranno subire un processo, i primi due il prossimo 16 novembre 2021, mentre il terzo il 23 novembre 2021!
Per il difensore di Dottorini, l’avvocato Marco Brusco, “il rinvio a giudizio era inevitabile e il dibattimento consentirà l’esatta verifica dei giustificativi di spesa e la loro inerenza rispetto ai fini istituzionali del gruppo consiliare”.
Come dicevamo, pochi giorni fa, lo stesso gup aveva rinviato a giudizio sette esponenti del Pdl: Raffaele Nevi, Alfredo De Sio, Rocco Valentino, Massimo Monni, Maria Rosi, Andrea Lignani Marchesani e Massimo Mantovani.
Molti degli imputati hanno lasciato l’attività politica ma la loro eventuale condanna servirà da monito a quanti intendono sperperare denaro pubblico.