Quarantunenne peruviano trovato senza vita nell’appartamento che lo aveva ospitato sabato sera insieme a un altro straniero, di origine magrebina, tra via del Macello e via Sicilia. L’uomo, che viveva a Perugia con moglie e figli, stava effettuando dei lavori di imbiancatura in uno stabile della zona.
A causarne la morte probabilmente un’overdose, tra sabato e domenica.
Quando il personale del 118 è arrivato sul posto non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Mentre l’amico presente ha dato in escandescenze distruggendo l’apparecchio che serve per eseguire l’elettrocardiogramma.
Bloccato dalla Polizia, sarà denunciato. Aperta un’indagine e disposto l’esame autoptico sul corpo del peruviano.