di Michela Biccheri – Dopo quattro anni ritornano i corsi della LUMSA a Gubbio. Gubbio ospiterà a partire dal 2017 e nel 2018 un nuovo polo di alta formazione continua. La sede seguiterà ad essere l’ex palazzo seminario a San Martino, la sua storica sede. Riprendono una serie di percorsi negli ambiti delle scienze umane e delle scienze sociali propri della Libera Università Maria Santissima Assunta (LUMSA), con una prospettiva internazionale. Una storia lunghissima, quella dell’illustre Istituto romano, fondato dalla Tincani nel 1939 a Roma, ma che affonda le sue radici nella città di Gubbio già dal 1924 e vede la luce dalla determinazione e dal coraggio di alcune donne consacrate missionarie, in primis della stessa Luigia Tincani, insegnanti ed educatrici che fecero di Gubbio prezioso punto di riferimento culturale, aprendo il liceo privato anche alle classi meno abbienti, consentendo alfabetizzazione e formazione professionale, irrealizzabili prima degli anni trenta.
La sede di Gubbio della LUMSA, dall’anno accademico 1999-2000, ha attivato una serie di Master e Corsi di perfezionamento, oltre al già collaudato corso di laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione. Per Gubbio e per il centro Italia rappresenta una sede universitaria di spicco, nella quale qualificarsi. L’obiettivo di oggi è la creazione di un Campus, per specializzarsi nel campo nazionale ed internazionale; l’adeguamento dell’insegnamento in didattica residenziale per periodi concentrati e consecutivi. All’attivazione del corso di laurea 1999-2000 hanno preso parte la Comunità di Capodarco per volontà di Don Angelo Fanucci, il Comune di Gubbio e la LUMSA con a capo la preside Carmela di Agresti, oggi Madre Generale delle Missionarie della Scuola.