Sabato 28 Gennaio a Foligno – a Palazzo Brunetti – Candiotti (ore 11) sarà inaugurato il restauro del ciclo pittorico “La Stanza di Erminia” curato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Elegiaco e fedele. Poetico e misterioso, il Ciclo folignate di Erminia traduce il testo di Torquato Tasso in linee pittoriche puntuali e scrupolose, con tono pertinente e categorico, accompagnando l’osservatore nell’unica parentesi idilliaca della Liberata. e tele e gli ovali di palazzo Brunetti Candiotti dipingono gli endecasillabi di Erminia e Tancredi in un trionfo d’amore che, per la devozione alla voce del testo, non ha eguali nell’iconografia tassiana. Il Ciclo dedicato ai fatti di Ermina si compone di cinque dipinti ad olio e quattro ovali a tempera su muro.
Lo storico d’arte Vittorio Casale indica il pittore folignate Francesco Pizzoni (1762/1830) quale autore delle tele, mentre per le decorazioni si è avanzata l’ipotesi che l’autore possa essere Tommaso Bottazzi. Incerta la datazione dell’esecuzione del ciclo, ma pare plausibile che essa possa risalire agli ultimi anni del Settecento, o ai primi dell’Ottocento, e comunque a ridosso della costruzione di palazzo Brunetti Candiotti. (1780-1797). Nelle tele sono raffigurate le seguenti scene: Tancredi onora Erminia; arrivo di Erminia fra i pastori (tela della volta); Erminia scopre Tancredi ferito; Erminia cura Tancredi; trasporto di Tancredi ferito. nelle tempere: Ermina presso le rive del Giordano; il pastore conduce Erminia da sua moglie; Erminia guida il gregge al pascolo; Erminia incide nella corteccia del faggio il nome di Tancredi.