A Foligno la Polizia Locale avava nei giorni scorsi annunciato lo sciopero programmato per il giorno 17 maggio, dalle 16 alle 18, in concomitanza con l’arrivo del Giro d’Italia nella città della Quintana. Lo avevano ufficializzato i sindacati di categoria, per voce di Andrea Russo, responsabile regionale coordinamento polizia locale Uil-Fpl, Patrizia Mancini, segretaria territoriale Fp-Cgil e gli Rsu Claudio Ottaviani, Umberto Ruzittu e Stefania Gubbini.
“Obbligati a prestare il proprio servizio di fatto senza alcuna retribuzione, contrariamente a quanto è e dovrebbe essere riconosciuto a tutti i lavoratori”: questo il motivo principale, oltre alla ormai cronica carenza di organico.
Ma sulla questione è intervenuto direttamente il prefetto di Perugia Armando Gradone che ha precettato il personale in forza al Comando di viale Marconi. Il tutto è stato spiegato nella seguente nota diffusa sabato dalla stessa prefettura: “In relazione alla proclamazione dello sciopero del personale del Corpo di Polizia Municipale di Foligno in concomitanza, il 17 maggio prossimo, con l”arrivo della 10^ tappa del Giro d’Italia “L’Aquila-Foligno”, preceduta dalla tappa del Giro E “Rieti Foligno”, il Prefetto di Perugia, Armando Gradone, all’esito dell’infruttuoso tentativo di conciliazione svoltosi nel pomeriggio di ieri, ha disposto la precettazione del personale inserito nei turni di servizio appositamente predisposti, in accordo con le Forze di Polizia, per le complessive esigenze di sicurezza connesse all’evento. “Pur nella consapevolezza dell’importanza delle questioni sollevate dalle Organizzazioni Sindacali, e del diritto, costituzionalmente garantito, a farle valere anche mediante lo sciopero, l’impiego del personale del Corpo di Polizia Municipale nei servizi interforze di ordine e sicurezza pubblica – ha evidenziato il Prefetto – è essenziale per garantire l’adeguato presidio del percorso di gara e della viabilità alternativa individuata dal Comune per consentire la fluidità della circolazione. Senza il più ampio apporto delle Polizie locali, come pure del necessario contributo degli operatori di protezione civile, eventi come il Giro d’Italia sarebbero difficilmente sostenibili con le sole risorse delle Forze di Polizia”.
La Fp Cisl Umbria non è tra le sigle firmatarie dell’indizione dello sciopero perché da sempre ritiene che il confronto e la partecipazione siano lo strumento per dirimere i problemi senza chiedere sacrifici economici ai lavoratori o creare problemi all’utenza.
Le richieste di ampliamento della dotazione organica, il giusto riconoscimento economico per chi opera nelle giornate infrasettimanali ed un ampio confronto sulla organizzazione del Corpo sono patrimonio comune delle organizzazioni sindacali e la base per un serio confronto che si chiede alla Amministrazione riprenda quanto prima.
Così come è fondamentale la ripresa di un confronto, alla presenza del Sindaco, sui contenuti economici del Contratto Decentrato Integrativo 2021, che riguarda l’intero personale del Comune di Foligno, al fine di trovare i giusti strumenti per la valorizzazione del personale.