La Polizia del commissariato di Sansepolcro ha individuato un traffico di stupefacenti particolare, con soggetti assuntori di cocaina disposti a pagare la droga fino ad un 20 per cento in più per il fatto che tale “materiale” veniva conscegnato a domicilio.
Per questo tipo di spaccio la Polizia ha tratto in arresto un intero nucleo familiare composto da tre cittadini albanesi residenti da anni a Sansepolcro, genitori cinquantenni e figlio venticinquenne, tutti responsabili in concorso del reato continuato di produzione e spaccio di cocaina. Le indagini portate avanti dagli agenti dell’ufficio polizia aveva notato più volte la presenza nel comune biturgense di soggetti residenti in altri comuni e conosciuti come assuntori di sostanze stupefacenti.
Nel corso delle indagini la Polizia ha documentato centinaia di cessioni di sostanza stupefacente, recuperando e sequestrando numerose dosi di cocaina cedute dai tre stranieri che, proprio perché insospettabili, erano diventati un punto di riferimento per i consumatori della zona. L’intero nucleo familiare si muoveva con disinvoltura spacciando cocaina in qualsiasi orario e zona della vallata.