Colto in flagranza mentre riempiva una tanica con la carta carburante di servizio. Indagini coordinate dalla Procura di Perugia
Un agente della Polizia Municipale di Gubbio è stato denunciato in stato di libertà per il reato di peculato. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Perugia, è stata condotta dai militari della Sezione di Polizia Giudiziaria – Aliquota Carabinieri.
L’attività investigativa è partita da una segnalazione interna della Polizia Locale di Gubbio, che aveva rilevato possibili comportamenti “infedeli” legati all’utilizzo della carta carburante in dotazione al Corpo. Sulla base di tali elementi, l’Autorità Giudiziaria ha disposto verifiche immediate, affidate all’Aliquota Carabinieri.
Sono così state autorizzate e avviate specifiche attività tecniche e servizi di osservazione sul territorio. Durante uno di questi controlli, l’agente – in divisa e in orario di servizio – ha effettuato un rifornimento di carburante riempiendo una tanica da 25 litri invece dell’autovettura di servizio. Successivamente, si è allontanato per depositare la tanica nel garage della propria abitazione.
In quel momento è stato fermato dai militari impegnati nell’osservazione e pedinamento, e colto in flagranza di reato. La tanica è stata sequestrata e messa a disposizione della Procura, mentre nei confronti dell’agente è scattata la denuncia per peculato.








