Manifestazioni con trattori affiancati dalle bandiere italiane
Anche a Umbertide è esplosa la protesta degli agricoltori dell’alto Tevere e dell’eugubino.
Oltre 200 ieri mattina a Pian d’Assino, ad un passo dallo svincolo per la E-45, si sono dati appuntamento per manifestare in difesa della loro tanto antica quanto nobile e indispensabile professione. Uno striscione ha sintetizzato un concetto chiarissimo: “Senza di noi non si mangia”.
In fila tanti trattori affiancati dallo sventolio di tante bandiere italiane, che hanno dato vita ad una manifestazione nata sulla scia di quelle già in atto in Europa e che hanno visto manifestare in Umbria, oltre quelli radunati ad Umbertide, gli agricoltori del Perugino e della Media Valle del Tevere, fino a Spoleto, dove gli agricoltori di Norcia, Cascia e dell’intera Valnerina, arrivando con i loro trattori, si sono riuniti in piazza d’Armi.
Presidi di protesta pacifici si sono svolti a Bastia Umbra e anche sulla A1, al confine con il Lazio, dove una decina di agricoltori hanno manifestato nei pressi della rotatoria antistante il casello autostradale di Orte.
Tutti decisi a difendere il proprio futuro, chiedendo di cessare le speculazioni sui prezzi, e rivendicando maggiori guadagni sui prodotti, protestando apertamente contro le varie falsificazioni che fanno il verso al Made in Italy, sollecitando meno burocrazia da parte dell’Unione Europea e lo stop al cibo sintetico, nonché ai prodotti come le farine a base di insetti.