Sono finiti ieri, domenica 10 gennaio, i lavori di rimozione del locomotore e di un vagone del treno deragliato il 7 gennaio scorso sulla tratta Falconara-Orte.
Il locomotore di testa e altre sei vetture del treno 4512, partito da Roma e diretto a Foligno, erano infatti usciti dai binari tra Terni e Giuncano (Spoleto). A bordo del mezzo c’erano 70 persone, ma nessuna di queste è rimasta ferita in maniera seria.
L’incidente è stato provocato da una frana dovuta al cedimento – causa le recenti piogge – di un muro di contenimento.
I vagoni sono stati ricollocati sui binari e il servizio dovrebbe riprendere regolarmente entro un paio di giorni.
Secondo quanto emerso da un sopralluogo effettuato dai tecnici di Rete ferroviaria italiana, sono 200 i metri di tratto ferroviario da ripristinare per consentire la regolarità della circolazione dei treni.
Non sono mancati ritardi sulla circolazione ferroviaria, che hanno provocato non poche polemiche da parte dei viaggiatori, rassicurati da Rfi, secondo la quale tra domani, martedì 12, e mercoledì 13 gennaio la linea sarà di nuovo attiva.
I pendolari, in attesa della ripartenza del servizio, potranno utilizzare bus sostitutivi di collegamento messi a disposizione da Trenitalia.