Nei giorni scorsi, un siciliano di 49 anni, spacciandosi per agente della multinazionale dei vaccini Astrazeneca, aveva tentato di proporre la vendita di una fornitura di vaccini anti Covid-19 alla Regione Umbria, nel momento in cui venivano annunciati i ritardi di consegna dei vaccini promessi all’Umbria e successivamente consegnati con una ulteriore spedizione.
I dirigenti della regione, insospettiti dal personaggio e dall’offerta ricevuta a mezzo email,che proponeva la consegna dei vaccini Astrazeneca, ancora prima dell’approvazione da parte di Ema (Agenzia Europea del Farmaco),hanno informato la Procura della repubblica di Perugia che ha fatto partire l’indagine.
I carabinieri dei Nas di Perugia, su richiesta del Pm, in collaborazione con i colleghi della provincia di Messina, hanno effettuato questa mattina una perquisizione nell’abitazione del finto intermediario di “AstraZeneca Internazionale” .
Dalla perquisizione sono emersi documenti di importante utilità per le indagini in corso .
L’Azienda, abusivamente coinvolta, ha disconosciuto ogni rapporto contrattuale al di fuori di quelli stipulati con le previste autorità governative ed ha annunciato di voler procedere per le vie legali nei confronti del truffatore internazionale, un uomo di 49 anni, indagato per tentata truffa e sostituzione di persona.
Nel documento dei Nas si legge tra l’altro che il truffatore “a supporto della sua legittimazione affermava l’interesse di altre regioni italiane all’acquisto e forniva anche credenziali e documentazione certificativa di Paesi stranieri, sui quali sono in corso indagini in relazione alla loro genuinità”.