È scontro sull’eredità dell’imprenditore Franco Todini. Il patrimonio del cavaliere, accumulato a partire dagli anni Settanta dall’imprenditore tuderte, scomparso nel 2001, oggi stimato intorno ai 65 milioni di euro, è conteso dalla vedova Maria Rita Clementi, oggi 78 enne, e dalla figlia Luisa Todini, ex europarlamentare di Forza Italia, ex consigliera d’amministrazione della Rai ed ex presidente delle Poste, che ha presentato istanza per farsi nominare dal tribunale quale amministratore di sostegno nei confronti della madre.
Maria Rita Clementi lo scorso anno aveva costituito un trust nel quale aveva fatto confluire le ricchezze di famiglia, con l’intento di congelare i beni e sottrarli a Luisa che la madre descrive come in preda «ad un bisogno impellente di liquidità». La vedova dell’imprenditore ha anche denunciato la figlia per stalking.
Luisa Todini sostiene invece che il patrimonio di famiglia sia in pericolo.
Il legale di Maria Rita Clementi, Alessandro Sammarco, puntualizza però a La Nazione che la sua cliente «è in pieno possesso di tutte le proprie facoltà come dimostra il fatto che ha sempre gestito in maniera esemplare il patrimonio di famiglia. Per quanto riguarda poi il trust, è stato registrato davanti ad un notaio in Italia e quindi nel più totale rispetto della legge italiana che prevale ed è inderogabile».