Di Ciuenlai – Dalle Provincie alle “Provincette”.
L'Umbria si prepara così alla possibile approvazione della “Controriforma” istituzionale. Spariscono gli enti intermedi grandi? E noi li rimpiccioliamo. E così, mentre le “originali” hanno , da tempo perso incarichi come gli Assessorati, la Giunta, Il Presidente del Consiglio, le nuove realtà li resuscitano con l'accuso.
Ha cominciato il Trasimeno. La sua Provincetta avrà un Consiglio formato da 24 membri, una Giunta di 8 persone, un Presidente dell'Unione e un Presidente del Consiglio (con relativi Vice al seguito) ed eventuali Presidenti di Commissione che, se tanto mi da tanto, verranno istituite in un attimo. Si ha notizia di iniziative simili nel Perugino, nell'Alta Umbria (una o due Unioni?), nell'area vasta di Foligno – Spoleto- Valnerina e nel ternano (una o due Unioni?).
Pensate se tutte queste realtà faranno Statuti simili. Avremmo fino a 14 Presidenti e Vicepresidenti, fino a 50 assessori e fino a 200 Consiglieri, Con le Commissioni arriveremmo a 300 poltroncine. E' il “vizietto” del Pd locale che cerca di mantenere in vita il suo sistema di gestione del potere, che si sta restringendo per mancanza di risorse, determinando una costante emorragia di consensi. Mi direte :“Si ma questa gente non percepirà stipendi (anche se resta la voce rimborsi) e quindi questi incarichi non sono appetibili”.
Mica vero. Lo statuto del Trasimeno prevede trasferimento di risorse e di personale per la gestione dei servizi unificati e di altri sottratti ad ed enti come Province e Comunità Montane . Quindi ci sarà un bilancio, ci sarà da fare appalti (sono previsti affidamenti esterni delle prestazioni in questione), ci sarà da allestire una centrale per gli acquisti, organizzare prestazioni, ecc. Tutte cose che non danno soldi, ma ruolo, uffici di rappresentanza, con tanto di segreteria e un minimo di apparato. Per un politico in carriera non sono cose da buttare.E così ciò che esce dalla porta viene fatto rientrare dalla finestra. Il sogno della restaurazione del secondo “Principato di Panicarola” (il primo era la Comunità Montana), si realizza, rendendo chiara a tutti la principale ragione del declino dei democratici. L'assoluta incapacità a discostarsi dallo schema costruiti da Maria Rita Lorenzetti nella seconda repubblica e di fare la minima innovazione. Parlano di Macroregioni e poi moltiplicano gli enti intermedi in omaggio alla dea coerenza.
P.S. – Domanda : se nascono le Provincette, le sorelle grandi restano e restano Ati, Usl , Asl, Atc e quanto fa area vasta? Restano, restano che il personale politico da sistemare è tanto!