Personale del Reparto Volanti, durante il servizio di controllo del territorio, veniva inviato dalla Sala Operativa della Questura di Perugia, in zona Fontivegge, dove veniva segnalata la presenza, all’interno di un appartamento, di due bambini con il proprio papà steso in terra privo di movimenti.
Gli agenti della Squadra Volante repentinamente giungevano sul luogo indicato e, verificata la cura e le premure che i due bimbi ricevevano da dei vicini ai quali i piccoli richiedevano aiuto, allertavano immediatamente i sanitari del 118 e nel contempo, verificato il movimento toracico, le vie aeree disostruite ed il polso presente, mettevano immediatamente l’uomo nella posizione laterale di sicurezza in attesa dell’ambulanza.
Durante le procedure l’uomo riprendeva coscienza e cominciava ad urlare contro tutti i presenti, sanitari compresi che nel frattempo prestavano le cure dovute. L’uomo, in fortissimo stato di ubriachezza, si agitava cercando di far uscire dall’appartamento sia i poliziotti che il personale del 118 urlando che non avevano alcun diritto di trovarsi lì.
Importante la sensibilità degli agenti che riuscivano, insieme ai presenti, a rassicurare e tranquillizzare i due bambini che, vista arrivare, nella circostanza del fatto la propria madre si riappropriavano del proprio sorriso.
L’uomo, un cittadino ecuadoriano classe 1996, veniva deferito all’A.G. per il reato di abbandono di minore e resistenza a Pubblico Ufficiale e i due bambini affidati alla madre.