“Siamo i genitori dei bambini che andranno a frequentare la classe III sez. E della Scuola Primaria Maria Montessori, plesso Valentini, di Perugia. Rappresentiamo la grave situazione che si è venuta a creare con l’assegnazione dei docenti per l’anno scolastico 2016-17.
Il maestro che ha insegnato ai bambini nell’anno scolastico 2015-16, rischia a tutt’oggi di non poter continuare la sua attività didattica nella classe, la quale è quindi seriamente esposta all’incresciosa probabilità di essere assegnata ad altro docente. La particolare gravità della nostra situazione sta nel fatto che già la maestra che aveva seguito la classe durante il primo anno di scuola primaria (2014-15) aveva chiesto ed ottenuto un trasferimento alla fine dello stesso anno. Ove venisse sostituito anche il maestro, che ha seguito la classe durante il secondo anno (2015-16),
i nostri bambini, i quali tra l’altro hanno instaurato un fortissimo legame con il maestro stesso, si troverebbero di fronte al terzo docente in tre anni. Siffatta situazione ci indigna, ci appare inammissibile e gravemente lesiva del buon sviluppo dei nostri figli e delle più elementari esigenze di continuità didattica. Quest’ultima in particolare costituisce un cardine del metodo Montessori, da noi appositamente scelto, che prevede la presenza essenzialmente di un docente unico e quindi punto di riferimento sostanziale per la classe. Chiediamo pertanto che, in sede di assegnazione provvisoria, sia destinata al plesso Valentini-Montessori una dotazione di organico, peraltro minima, tale da consentire al maestro, che ha presentato domanda di assegnazione provvisoria a Perugia,
di continuare il rapporto estremamente proficuo instaurato con i nostri figli. Ci riportiamo per il resto alle precedenti missive, inviate dai docenti, dai rappresentanti A.Ge. Montessori e da noi stessi (protocollo n. 8245 del 23/6/2016 e n. 8293 del 24/6/2016) e finora rimaste senza riscontro, con le quali sono state ampiamente illustrate le esigenze didattiche proprie del metodo Montessori e le conseguenti necessità di organico per le classi che adottano tale metodo. In assenza di immediato riscontro, nell’imminenza dell’inizio del nuovo anno scolastico, ci riserviamo di adottare le iniziative più opportune a tutela dei nostri bambini.