Ieri sera, gli agenti della polizia hanno arrestato nei bagni della stazione di Ponte San Giovanni un giovane tunisino che si era reso responsabile poco prima di un furto in un negozio in via Manzoni.
Era quasi l’orario di chiusura e una commessa si è accorta che qualcuno, approfittando della ressa, era fuggito con numerosi capi di abbigliamento arraffati dagli scaffali.
Sul posto è intervenuta subito la Volante della polizia che ha subito intuito che l’autore, nella fretta, era fuggito con le grucce che reggevano la merce negli espositori ed ha cercato, quindi, indizi all’esterno del negozio per individuare la possibile via di fuga del reo; infatti, poco distante dal negozio, lungo la strada che porta alla stazione, gli agenti ne rinvenivano alcune abbandonate da poco.
Convinti della presenza del ladruncolo nei pressi, proseguivano le ricerche e si avvedevano che la possibile fuga poteva essere la stazione ferroviara. Fortunatamente non era transitato alcun treno, ma i locali erano vuoti; stranamente solo il bagno delle donne era occupato.
Gli agenti dopo aver pazientato un po’, decidevano di intervenire e forzare la porta; l’occupante li ha quindi assaliti con una siringa in mano, tentando di aggredirli.
Gli agenti riescono a immobilizzarlo, schivando il suo tentativo di ferirli; il giovane viene tratto in arresto per resistenza a P.U. e furto aggravato; nel bagno infatti custodiva 22 pantaloni e 10 tute da ginnastica per un valore di 800€, sottratti poco prima.
Restituita la merce alla negoziante; stamattina il tunisino 21enne, già noto alle forze di polizia, sarà processato per direttissima.