Sette medici dell’ospedale di Foligno sono stati messi sotto indagine dalla procura di Spoleto, con l’accusa di omicidio colposo del sessantaquattrenne Eutizi Felice, tabaccaio ricoverato nell’estate del 2016 per un dolore alla schiena. L’uomo, dopo un lungo ricovero, passerà di reparto in reparto senza che i medici che lo hanno in cura (secondo la versione dei familiari) riescano a diagnosticargli una patologia specifica, morirà in novembre. Al suo decesso la procura dispone un’autopsia che darà esiti inquietanti, vale a dire che la causa della morte sia stata procurata da un’infezione ospedaliera.
Adesso il pubblico ministero Vincenzo Ferrigno, sulla base di una consulenza tecnica ipotizza che l’uomo sia deceduto per gli effetti fatali di un’infezione contratta nell’aera ospedaliera. Sul caso il Gip Federica Fortunati ha disposto un incidente probatorio per accertare, attraverso una perizia, le cause della morte e l’eventuale responsabilità dei medici che ebbero in cura il paziente.
I sette medici sono difesi dagli avvocati Tesei, Secondari, Olivieri, Murali, Alberti e Fortunelli. Mentre i familiari del tabaccaio si sono affidati all’avvocato Gennaro Esibizione, che ha nominato due specialisti. Prossima udienza a fine marzo 2018.