Tragedia sul lavoro a Pistrino, frazione di Citerna. Nella tarda mattinata di giovedì 4 luglio un uomo è deceduto mentre stava eseguendo dei lavori all’interno di una ditta, nella zona industriale.
Fra le cause si ipotizza quella di un malore. Sul posto si sono subito recati i carabinieri, ai quali è stata affidata l’indagine per chiarire la dinamica del fatto. Immediatamente pervenuti anche i sanitari del 118 e i tecnici del Dipartimento di prevenzione della Usl 1 che hanno effettuato gli accertamenti del caso.
La vittima è un tecnico, di 53 anni, originario di Vittorio Veneto, caposquadra di un’azienda trevigiana fornitrice di una “lavaprosciutti”.
Dalle prime notizie trapelate si parlava di una caduta dall’alto, da una piattaforma sopraelevata di sei metri. L’azienda dove è avvenuto il fatto riferisce in una nota a firma dell’avvocato Nada Lucaccioni, legale dell’azienda in oggetto, che la squadra aveva terminato il lavoro all’interno della struttura produttiva quando il 53enne, tornato indietro, si è «lentamente accasciato a terra».
E anche la Usl Umbria 1 ha constatato come l’operaio si sia sentito male mentre era su una scala, è sceso e solo a quel punto si è accasciato.
Il sostituto procuratore Annamaria Greco ha disposto tutti gli esami del caso sul corpo dell’uomo.