il dibattimento nel processo d’appello per l’omicidio di Alessandro Polizzi (nella foto insieme alla fidanzata) avvenuto a Perugia nel marzo del 2013 è stato riaperto. Lo ha deciso la Corte d’assise d’appello di Firenze alla quale è stato rinviato dalla Cassazione che ha annullato la condanna a 18 anni di reclusione inflitta a Valerio Menenti, accusato del concorso materiale e morale nel delitto ma che si proclama innocente.
Ieri a Firenze erano presenti i due Menenti, i genitori della vittima e Julia Tosti, ferita quella notte al braccio.
I giudici adesso dovranno decidere, si torna in aula il 17 aprile.
Adesso Valerio Menenti spera che la Corte d’Assise d’Appello di Firenze lo dichiari innocente.
Nel frattempo i giudici hanno disposto una perizia sul cellulare del giovane, sequestrato all’arresto, per trascrivere la registrazione di un dialogo con la ex fidanzata Julia Tosti nel quale – secondo l’accusa – avrebbe detto di volere uccidere Polizzi (legato sentimentalmente alla ragazza). Circostanza però da lui sempre negata.
La Corte ha inoltre disposto una perizia medico-legale per stabilire (in base alla documentazione sanitaria) se Menenti fosse in condizione di lasciare l’ospedale il giorno in cui la commessa di un compro oro sostiene che avrebbe cercato di vendere un braccialetto, dicendo che avrebbe fatto uccidere Polizzi.