Le bambine erano state importunate vicino casa, al negozio e al parco
Un uomo di 66enne, è finito sotto processo con la pesantissima accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di tre bimbe, che all’epoca dei fatti avevano soli 6, 7 e 8 anni.
Era l’anno 2017 e l’uomo, A.B., un commerciante perugino originario di Roma, ma residente a Bastia, nell’aprile di quell’anno, in base alle accuse che gli contesta il sostituto procuratore Gennaro Iannarone, avrebbe compiuto «atti idonei, diretti in modo non equivoco a costringere la stessa minore a compiere e subire atti sessuali».
Le bambine erano state importunate vicino casa, al negozio e al parco.
Nell’udienza di ieri sono stati ascoltati due agenti della polizia postale e la mamma di una bambina, che ha confermato i suoi racconti, aggiungendo come non abbiano più visto il 66enne, per cui è stato disposto il divieto di avvicinamento alle parti offese.
Si torna in aula a ottobre per gli ultimi testi, con l’uomo – difeso dagli avvocati Antonio Ponti e Francesco Falcinelli – che proverà a difendersi dalle pesantissime accuse. E le parti civili, assistite da Delfo Berretti, Fabrizio Schettini e Carla Pannetta, pronte a chiedere condanna e danni.