Un anno fa il ciclone Vaia abbatteva milioni di alberi nel Triveneto. Una ferita profondissima alle maestose Dolomiti, oggi ancora sanguinante mentre l’uomo, così piccolo di fronte al disastro, cerca con immane sforzo di riparare.
Dopo la fortunatissima e suggestiva mostra ospitata a Belluno nel cubo di Botta a Palazzo Crepadona, che ha registrato 1.800 presenze e destato l’attenzione delle autorità – in chiusura, la visita del Segretario di Stato Vaticano, Cardinale Pietro Parolin – prosegue il viaggio di Manuel Cicchetti nelle città d’Italia, con l’intento di portare, nel linguaggio essenziale e puro delle immagini fotografiche, un deciso monito alla mano dell’uomo. Perché protegga e, dove può, ripari. E un regalo ai suoi occhi.
Nel suo libro “Monocrome. Camminando tra le Dolomiti d’Ampezzo” l’anima delle montagne trova espressione nel bianco e nel nero, attraverso la suggestione di luci ed ombre di un territorio che vive di solenne e antica bellezza. Le fotografie in grande formato di Vaia sono affiancate a ricordarci il pericolo. Una più ampia presa di coscienza sul valore del territorio parte anche dal messaggio artistico. Le fotografie di Cicchetti sono una lettera d’amore per il pianeta, ricca di speranza.
Il fotografo sarà presente sabato 7 marzo al Laboratorio di cultura fotografica di Città della Pieve di via Francesco Melosio 20, dalle ore 17.30 per incontrare chiunque desideri avere uno scambio di opinioni diretto, conoscere le tecniche fotografiche utilizzate, parlare di montagna e di tutela del territorio, prendere visione del libro e di una selezione delle fotografie originali di Vaia e del progetto Monocrome.
Segue aperitivo
“Monocrome. Camminando tra le Dolomiti d’Ampezzo” di Manuel Cicchetti, edizioni Touring Club Italiano, introduzione di Denis Curti, testi in italiano e inglese. 180 pagine, formato 30×30, cartonato. Patrocini di Fondazione Dolomiti Unesco, Comune di Cortina d’Ampezzo, Regole d’Ampezzo e Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo.