Il sindaco Burico, a 10 giorni dal fuorionda indecente, ha comunicato di aver «censurato il comportamento del dipendente protagonista dell’episodio»
Il sindaco di Castiglione del Lago, Matteo Burico, a nome dell’Amministrazione Comunale, condanna nella maniera più assoluta l’episodio accaduto nella fase di preparazione tecnica, a porte chiuse, dei lavori del Consiglio Comunale del 24 aprile.
Il riferimento è a quanto dichiarato da un dipendente che riveste un ruolo dirigenziale a palazzo della Corgna che, durante l’allestimento della strumentazione per la registrazione audio e video dell’ultimo consiglio comunale, si era lasciato andare a commenti volgari e ad allusioni sessuali nei confront di una collega, pronta al pensionamento nei prossimi mesi.
Frasi e immagini catturate dalla telecamera e poi, per errore, messe online nel portale web su cui il Comune lacustre pubblica le riunioni del Consiglio comunale, insieme alla registrazione integrale della seduta.
Il video integrale è rimasto online per tre ore, dalle 21 a mezzanotte, con le chat di Castiglione presto impazzite per quel minuto e 36 di offese e parole non riproducibili. Che adesso al dirigente potranno costare parecchio.
Nonostante fossero poi state rimosse, le immagini e le frasi incriminate erano ormai state registrate da alcuni utenti del sito e hanno iniziato a circolare nelle chat.
Il sindaco Burico, a 10 giorni dal fuorionda indecente, ha comunicato di aver «censurato verbalmente il comportamento del dipendente protagonista dell’episodio, nei confronti del quale saranno adottati tutti i provvedimenti previsti dalla normativa vigente in materia, compreso il procedimento disciplinare».
Probabile l’ipotesi di una sospensione, ma uffici e segreterie sono ancora al lavoro per decidere la sanzione.