Quasi 700 cartelle relative a Imu non pagata tra il 2014 e il 2018 sono state inviate ai rispettivi contribuenti.
La cifra da riscuotere ammonta a circa 600mila euro la quinta e ultima tranche per il “recupero dell’evasione” accertata dall’ufficio tributi del municipio di Spoleto che, nel corso del 2019 e per il quinquennio in questione, ha scoperto circa 3,5 milioni di Imu dovuta ma non versata dai proprietari di seconde case, capannoni, negozi e altri immobili presenti nel territorio comunale (esenti solo le prime case, purché non di lusso come residenze storiche e ville).