Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà a Perugia, per la prima volta in veste di Capo dello Stato. Arriverà a Perugia con il Ministro Franceschini intorno alle 10,3o e si recherà prima ( alle 11,00) alla sede del nucleo dei carabinieri per l'inaugurazione della caserma di Corso Garibaldi intitolata alla memoria del Colonello Valerio Guidoni e poi si recheràal residence Chianella. La Presidente della Giunta Regionale Catiuscia Marini gli ha rivolto un saluto di benvenuto, sottolineando come “assai significativa questa visita, come significativi ed importanti sono i luoghi che lo avranno come ospite:
dalla sede del nuovo nucleo carabinieri di tutela del patrimonio artistico e culturale, al residence Chianelli. La nostra terra infatti – ha concluso la presidente – è ricca di un grande patrimonio artistico e culturale, ma è anche ricca di un forte senso della solidarietà. Settori nei quali da sempre è alta l’attenzione e l’impegno dell’istituzione regionale”.
Anche la presidente del Consiglio regionale, Donatella Porzi ha detto: “Sicura di interpretare i sentimenti dell'Assemblea legislativa dell'Umbria rivolgo al presidente Sergio Mattarella il più caloroso indirizzo di benvenuto nella nostra Umbria che llo accoglie con deferenza e gratitudine, riconoscendogli grande autorevolezza, equilibrio e passione nello svolgere il delicato compito di Capo dello Stato e di garante dei principi fondanti della nostra Repubblica democratica”. La Presidente Porzi ha continuando affermando che attendono il Presidente “due appuntamenti altamente – e profondamente legati alla nostra regione. Il primo riguarda infatti un importante presidio a tutela di una delle risorse di cui l’Umbria, al pari dell’intero Paese, è ricca e profondamente connotata. L’altro sottolinea l’attenzione di questa regione ai valori e alla pratica della solidarietà, oltre che la qualità delle strutture sanitarie, sia per ciò che riguarda la ricerca che l’assistenza”- Al residence Daniele Chianelli. il personale e i volontari del Comitato per la Vita “Daniele Chianelli” stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli per accogliere il Capo dello Stato. Dall'allestimento a tema “tricolore” della sala che ospiterà l'incontro tra Mattarella, i pazienti e il personale sanitario fino alla scelta della versione dell'inno nazionale che risuonerà al suo arrivo. Al Residence il Presidente Mattarella, arriverà intorno alle 11.50 , accolto all’ingresso dal presidente del Comitato per la Vita Franco Chianelli e dalla moglie Luciana Cardinali e direttore dell'azienda ospedaliera Emilio Duca. Come prima cosa verrà accompagnato a visitare l'intera struttura e incontrerà, al terzo piano, alcuni malati impossibilitati a scendere per motivi di salute.
Successivamente si intratterrà presso la sala “Bomboniera”, al piano terra, con i pazienti e familiari ospiti della struttura, il personale sanitario dei reparti di onco-ematologia pediatrica e di ematologia/trapianto midollo e l’equipe multidisciplinare (psicologi, assistente sociale, musico e arteterapeuti, mediatrice culturale, servizio religioso, insegnanti “Scuola in ospedale”, clown) che opera nei suddetti reparti anche grazie al sostegno del Comitato per la Vita. Prima del saluto del Presidente Mattarella, sono previsti brevi interventi del presidente del Comitato, Franco Chianelli, del direttore del reparto di oncoematologia pediatrica, dottor Maurizio Caniglia e del direttore dell'istituto di ematologia, professor Brunangelo Falini.
I bambini e ragazzi del Comitato Chianelli riserveranno al Presidente una sorpresa speciale, su cui per ora c'è stretto riserbo, e gli doneranno un quadro realizzato appositamente da loro, nel corso del laboratorio di pittura che si tiene in reparto. Saranno presenti la presidente della giunta regionale dell’Umbria, Catiuscia Marini, il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, il rettore dell'Università di Perugia Franco Moriconi, i vertici delle forze dell'ordine regionali e il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette. Il Capo dello Stato sarà accompagnato al residence Chianelli dalla vice presidente della Camera, Marina Sereni, e dal ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini.