Gianfranco Vissani è stato condannato per reati fiscali a sei mesi di reclusione a causa di irregolarità contabili riscontrati dalle fiamme gialle il 16 maggio e l’11 giugno del 2013 a Baschi (Terni), dove lo chef svolge la primaria attività nel noto ristorante. La Cassazione ha confermato la condanna che gli era stata inflitta dalla Corte d’appello di Perugia all’esito del processo del 2017, seguito dal giudizio abbreviato del Gup di Spoleto.
Assieme al rinomato Chef d’Italia è stato condannato anche il figlio.La pena inflitta a Vissani è di sei mesi di reclusione, ma è stata convertita in 45mila euro di multa.
Vissani ed il figlio sono stati condannati inoltre a pagare quattromila euro di multa alla Cassa delle Ammende per l’inammissibilità del loro ricorso.