Walter Orlandi e Manuela Pioppo, rispettivamente direttore regionale della sanità dirigente della Asl 1, come si ricorderà nel luglio 2017 sono finiti in un’inchiesta della Guardia di finanza per abuso d’ufficio.
Ora la Procura regionale della Corte dei Conti li condanna al pagamento di un risarcimento all’Azienda ospedaliera di Perugia di 109.512 euro. Così ha deciso la Procura regionale della Corte dei Conti nei confronti dell’ex direttore generale Walter Orlandi e di Manuela Pioppo (dirigente dell’Usl Umbria 1 e in passato dell’ospedale perugino), destinataria di «numerosi incarichi dirigenziali» nella sanità umbra.
In particolare la dottoressa perugina è stata nominata responsabile di direzione medica di presidio e successivamente direttore sanitario aziendale. «Atti di nomina e proroga – si legge nella citazione a giudizio firmata dal procuratore Antonio Giuseppone – sono viziati da evidenti violazioni di legge».
Vengono ritenute «palesemente illegittime» le determinazioni firmate dal dg insieme ai «contratti stipulati e prorogati».
Gli avvocati Nicola Pepe e Francesco Falcinelli, difensori della Pioppo, mentre Walter Orlandi è difeso dagli avvocati Lietta Calzoni e Franco Libori.