Il Comune di Magione ha pubblicato per il secondo anno consecutivo il bando per l’erogazione di incentivi finanziari per l’insediamento di attività economiche nel centro storico.
I benefici prevedono un contributo economico che verrà corrisposto sulla base delle spese documentate, che non potrà essere comunque superiore a 2mila euro per apertura di nuove attività o per sub ingressi; e di mille euro a favore di attività già esistenti fuori dal centro storico di Magione, che trasferiscano la propria sede nel centro storico.
Il contributo è ammissibile anche nel caso di subentro ad attività preesistente.
Tra i requisiti richiesti la dichiarazione di impegno a proseguire l’attività nei locali del centro storico almeno per un triennio, pena la restituzione del contributo.
Tra le attività non ammesse a contributo e cause di esclusione vi sono la vendita di armi, munizioni e materiale esplosivo, inclusi i fuochi d’artificio; la vendita attraverso distribuzione automatica; le attività di scommesse e gioco che comprendono anche parzialmente apparecchi automatici; le attività di “compro oro”, articoli per soli adulti; e quelle rumorose che non rientrino nella fascia dei centri storici del piano di zonizzazione acustica.
L’istruttoria delle domande, la formulazione della graduatoria sarà curata dall’area attività produttive e culturali del Comune.
BANDO PER L’ EROGAZIONE DI INCENTIVI FINANZIARI
PER L’INSEDIAMENTO DI ATTIVITA’ ECONOMICHE NEL CENTRO STORICO DI MAGIONE CAPOLUOGO
(Approvato con Determinazione n. 233 del 20.03.2019) Art. 1 – Oggetto e area di intervento Con deliberazione di Consiglio comunale n. 7 del 5 febbraio 2019 è stata novellata la norma di cui all’art. 38, comma 7 del Regolamento Comunale IUC, introducendo l’esenzione dalla TARI per il triennio 2019-2020-2021 in favore delle piccole imprese e le microimprese (così come definite dal Decreto del Ministro delle Attività Produttive del 18/04/2005) che iniziano il possesso o la detenzione di locali ove avviano la propria attività commerciale, anche per subingresso, che siano ubicati nella Zona A – Centro Storico del Capoluogo del Comune di Magione, così come individuata nel vigente Piano Regolatore Generale, Parte Strutturale e Parte Operativa e zone limitrofe e segnatamente nell’allegata planimetria (allegato 1).
L’Amministrazione comunale ha stanziato, altresì, nel bilancio di previsione 2018-2020 una risorsa disponibile per l’anno 2019 di € 5.000,00 per assegnare ed erogare un contributo economico a sostegno delle tipologie di spese contemplate nel successivo art. 3. Il presente Bando stabilisce, quindi, condizioni, modalità e termini per il riconoscimento dell’esenzione dalla TARI nel triennio 2019/2021 e per l’erogazione di un contributo nell’anno 2019 per le tipologie di spese ammissibili secondo quanto previsto al successivo art. 3, per favorire l’insediamento di attività economiche nel centro storico del capoluogo del Comune di Magione. Art. 2 – Misura e definizione degli incentivi concedibili Per il raggiungimento delle finalità di cui all’art 1) sono già attualmente disponibili nel bilancio di previsione 2018-2020 risorse, per l’anno 2019, per complessivi euro 8.000,00 così ripartite: a) Euro 5.000,00 per l’erogazione dei contributi di cui al successivo punto 1); b) Euro 3.000,00 per il finanziamento delle agevolazioni TARI di cui al successivo punto 2); I benefici concedibili sono:
1) Contributo economico, che verrà corrisposto sulla base delle spese documentate, che non potrà essere comunque superiore: – ad € 2.000,00 per apertura di nuove attività o per subingressi; – ad € 1.000,00 a favore di attività già esistenti, fuori dal centro storico del capoluogo, che trasferiscano la propria sede nel centro storico. Il contributo è ammissibile anche nel caso di subentro ad attività preesistente. I predetti contributi rientrano nel regime de minimis dalla normativa comunitaria (Regolamento CE n. 1407 del 18 dicembre 2013). Il soggetto partecipante avrà titolo a concorrere all’assegnazione di un solo contributo. Qualora presentasse richiesta di incentivo per una seconda attività, tale richiesta verrà esaminata con riserva e sulla base delle disponibilità finanziarie. 2 I contributi concessi sono soggetti alla ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’articolo 28 del D.P.R. n. 600/73; 2) Esenzione dal tributo dovuto per la tassa rifiuti (TARI) che sarà attribuita a tutti i soggetti che presenteranno domanda valida indipendentemente dalla collocazione in graduatoria e purché in possesso dei requisiti richiesti, per il periodo di tempo di cui all’art. 1 (triennio 2019-2020-2021) con obbligo, ai fini del godimento dell’esenzione, di presentazione della dichiarazione ai fini TARI alle scadenze prestabilite dalla vigente normativa. Il beneficio per ogni singolo contribuente consiste nell’esenzione dal pagamento della TARI, con un tetto massimo costituito dalle risorse disponibili nel Bilancio Comunale. Art. 3 – Tipologia delle spese ammesse a contributo economico Le tipologie di spesa, sempre documentate, ammesse al suddetto contributo sono le seguenti: a) ristrutturazione dei locali, allaccio utenze; b) acquisto di macchine ed attrezzature nuove di fabbrica strumentali allo svolgimento dell’attività; ad esclusione di autovetture, ciclomotori, telefoni cellulari; c) adeguamento degli impianti alle normative sanitarie, comunitarie e di protezione dell’ambiente; d) progettazione degli interni del locale; e) canone di locazione, regolato da contratto in forma scritta, sottoscritto e registrato, fino ad un massimo di euro 1.500,00. Tutti i costi si intendono al netto di IVA, bolli, spese bancarie, interessi ed ogni altra imposta. Art. 4 – Beneficiari I contributi sono erogabili a imprese, sia a persone fisiche che società sotto qualsiasi forma giuridica costituitesi e/o le unità locali di nuova costituzione, intese come quelle che risultano avviate dopo il 1° gennaio 2019, localizzeranno un’attività economica nel Centro Storico del Comune di Magione capoluogo, come individuato nella planimetria di cui all’allegato 1). Art. 5 – Attività non ammesse a contributo e cause di esclusione Sono escluse dai benefici del presente bando le attività che includono anche parzialmente la vendita di: • articoli per soli adulti; • armi, munizioni e materiale esplosivo, inclusi i fuochi d’artificio; • articoli monoprezzo; • vendita attraverso distribuzione automatica; • attività di scommesse e gioco che comprendono anche parzialmente apparecchi automatici; • attività di “compro oro”; • attività rumorose che non rientrino nella fascia dei centri storici del piano di zonizzazione acustica. Sono inoltre esclusi i soggetti che alla data di presentazione della domanda e per tutta la durata del periodo di tre anni di cui al successivo art. 9: – non sono essere regolarmente iscritti al Registro delle Imprese; – non si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, essendo in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria; 3 – si trovano in una delle condizioni di “difficoltà” previste dalla Comunicazione della Commissione Europea 2004/C 244/02 in materia di Ordinamenti Comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà; – si trovano nelle condizioni previste dall’art. 67 del D. Lgs 159/2011 (Codice delle leggi antimafia); – coloro i quali, sia a titolo personale che in qualità di titolari o amministratori di società o imprese in genere, hanno contenziosi di qualsiasi genere con il Comune di Magione e coloro i quali risultano essere stati messi in mora dal Comune stesso per tributi o entrate patrimoniali; – i soggetti non in regola con l’assolvimento degli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti di INPS, INAIL, Cassa Edile e/o altri enti previdenziali e/o assicurativi, secondo quanto attestabile nel documento unico di regolarità contributiva (DURC). Art. 6 – Presentazione domande Le domande di concessione dei contributi, redatte sulla base di modello allegato al presente Bando (allegato 2), devono contenere l’indicazione dei requisiti posseduti e delle finalità per le quali si chiede l’intervento. In particolare, la domanda dovrà contenere, a pena di esclusione, i dati anagrafici del soggetto richiedente, l’indicazione del tipo di attività che si intende avviare e dovrà essere obbligatoriamente corredata dalla seguente documentazione: a) relazione tecnica descrittiva degli interventi che dovranno essere eseguiti presso l’immobile destinato all’attività economica a firma di tecnico abilitato; b) preventivi relativi agli interventi da realizzare, alle attrezzature da acquistare e agli allestimenti necessari all’avvio; c) titolo di possesso dei locali ossia atto di proprietà dell’immobile o contratto di affitto con l’indicazione del relativo canone per i locali assunti in locazione o atto di concessione in comodato d’uso; d) dichiarazione di impegno a proseguire l’attività nei locali del Centro Storico almeno per un triennio pena la restituzione del contributo.
Le domande, in carta semplice, indirizzate a COMUNE DI MAGIONE– Area Attività Produttive e Culturali – Piazza Fra Giovanni da Pian di Carpine, 16 – 06063 Magione (PG), dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13,00 del novantesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente bando, utilizzando la modulistica predisposta dal Comune, pena l’esclusione. Le domande potranno essere presentate con le seguenti modalità alternative: • consegna a mano presso Ufficio protocollo, Piazza Fra Giovanni da Pian di Carpine: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e nel pomeriggio di mercoledì, dalle 15.30 alle 18.00. • tramite PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo: comune.magione@postacert.umbria.it • invio a mezzo raccomandata A/R. In caso di consegna a mano e di invio per plico postale, la busta contenente la domanda dovrà riportare sul frontespizio la dicitura “Richiesta Contributo Centro Storico”. Per l’inoltro tramite posta elettronica certificata, nello spazio riservato all’oggetto della comunicazione, dovrà essere riportata la seguente dicitura “Richiesta Contributo Centro Storico”. Il richiedente deve corrispondere obbligatoriamente al titolare della mail certificata. La domanda e i relativi allegati dovranno essere tutti sottoscritti dal richiedente. Per la consegna a mano la data di presentazione risulta dall’apposito timbro della “data di arrivo” apposto dall’ufficio protocollo del Comune. Per invio con raccomandata A/R farà fede la data di arrivo della raccomandata al protocollo comunale. 4 Per le domande inoltrate tramite posta elettronica certificata, farà fede la data registrata dal sistema informatico. Il Comune non si assume alcuna responsabilità per ritardi conseguenti ad eventuali disguidi postali, o imputabili a terzi, a caso fortuito, di forza maggiore o a qualsiasi altra ragione. Sono motivi di esclusione (se non sanata secondo le modalità di cui al successivo articolo 7: • la presentazione della domanda con modello diverso da quello predisposto dal Comune; • la presentazione della domanda incompleta; • la mancata sottoscrizione della domanda; • la mancata sottoscrizione degli allegati alla domanda; • la mancata presentazione della documentazione da allegare, compresa copia del documento di identità del richiedente. Art. 7 – Istruttoria L’istruttoria delle domande, la formulazione della graduatoria sarà curata dall’Area Attività Produttive e Culturali del Comune. Per le domande di ammissione al contributo che risulteranno incomplete, l’Ente si riserva di richiedere eventuale documentazione integrativa al fine della valutazione delle domande di finanziamento, entro 30 (trenta) giorni dalla presentazione della domanda. Detta integrazione dovrà essere effettuata entro il termine di 5 giorni dalla data di notifica della richiesta inviata dall’Ufficio istruttore, pena l’esclusione dall’ammissione al contributo. L’istruttoria sarà conclusa entro 90 giorni dalla data di chiusura del bando. La concessione dei contributi sarà disposta con Determinazione del Responsabile del Servizio. Art. 8 – Graduatoria L’ammissione al finanziamento sarà riconosciuta ai partecipanti che si saranno utilmente collocati in graduatoria e sino alla concorrenza delle somme messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale nell’apposito capitolo di bilancio per l’esercizio finanziario 2019. L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di incrementare le risorse finanziarie da destinare per l’erogazione nell’anno 2019 dei contributi previsti nel presente bando successivamente alla sua scadenza e alla relativa formazione della graduatoria, compatibilmente all’esigenza di salvaguardare gli equilibri generali di bilancio. La graduatoria dei beneficiari verrà stilata secondo i seguenti criteri di valutazione con applicazione dei punteggi a fianco di ciascuno indicato: a) per innovazione e inclusione sociale – punti 2 b) per disoccupati punti 3 c) per apertura di attività artigianali artistiche e creative – punti 2 d) per apertura di attività da parte di giovani under 30 anni – punti 1 A parità di posizione in graduatoria verrà data preferenza al concorrente di sesso femminile. Nel caso in cui il soggetto concorrente è una persona giuridica i criteri soggettivi sopra elencati saranno riferiti al legale rappresentante dell’impresa. In caso di ulteriore parità farà fede la data di presentazione della domanda. Il Comune provvederà a comunicare a tutti i partecipanti l’esito dell’istruttoria e l’ammissione o meno ai contributi, a mezzo PEC o di raccomandata A/R. L’elenco dei beneficiari (o graduatoria), sarà pubblicato all’Albo Pretorio on-line e sul sito internet http://www.comune.magione.pg.it/ 5 L’Ente si riserva altresì di sospendere, modificare o annullare la procedura relativa al presente avviso. Art. 9 – Obblighi dei beneficiari I soggetti che beneficeranno dei benefici di cui al presente bando avranno l’obbligo di avviare e tenere in esercizio l’attività nei locali del centro storico con divieto di cessazione e trasferimento della stessa, per fitto o per cessione d’azienda, per almeno tre anni, a decorrere dalla data di concessione del contributo, pena la revoca e restituzione al Comune dell’intera somma erogata. Non incorre nella revoca del contributo il soggetto che nel suddetto periodo trasferisce l’esercizio in altri locali del Centro Storico o che cessi l’attività per cause di forza maggiore quali il decesso del beneficiario senza prosecuzione dell’attività da parte degli eredi e sopravvenuta inidoneità assoluta a qualsiasi tipo di impiego e mansione, debitamente certificata dalla struttura sanitaria competente. L’attività economica deve essere avviata entro e non oltre i 12 mesi a partire dalla data di notifica del provvedimento di concessione del contributo, pena l’esclusione dalla graduatoria e conseguentemente la decadenza dal diritto di ottenere la corresponsione della somma riconosciuta, e restituzione delle somme erogate. Art. 10 – Assegnazione ed erogazione del contributo I contributi verranno assegnati ai soggetti che si saranno utilmente posizionati nella graduatoria redatta applicando i punteggi previsti nel precedente art 8. Il contributo riconosciuto sarà liquidato in acconto nella misura del 50% al momento della concessione entro 30 giorni dalla notifica della relativa comunicazione. Il restante 50% sarà erogato ad avvenuta apertura dell’attività dietro richiesta di liquidazione del beneficiario documentata da SCIA o Autorizzazione a seconda del regime autorizzatorio previsto per il tipo di attività che si intende avviare. A pena di esclusione al momento dell’erogazione del contributo le imprese dovranno rispettare le condizioni di cui ai precedenti art. 5 e 9. Art. 11 – Controlli L’Amministrazione effettuerà, controlli, anche a campione, al fine di verificare la veridicità di quanto prodotto e dichiarato dall’interessato. I controlli saranno effettuati anche tramite ispezioni da parte del personale dell’Ufficio commercio comunale coadiuvato dal Comando di Polizia Locale ed acquisendo, ove possibile, la necessaria documentazione direttamente dagli uffici pubblici che la detengono e, ove ciò non fosse possibile, richiedendone l’esibizione all’interessato. Qualora questi non ottemperi entro il termine di 15 giorni dalla richiesta decadrà dal beneficio concesso. L’impresa beneficiaria, a pena di decadenza dal beneficio, dovrà presentare, entro sei mesi dalla data di apertura dell’attività: 1. una dettagliata relazione tecnica contenente la descrizione analitica degli investimenti realizzati e la loro coerenza e correlazione con gli obiettivi previsti in sede di istanza; 2. l’elenco delle fatture e degli altri documenti di spesa riferiti all’investimento ammesso al beneficio; 3. dichiarazione sugli aiuti de minimis (allegato 3) del presente bando). Pervenuta la documentazione, l’ufficio competente ne verifica la completezza ed il contenuto, richiedendo per iscritto, ove ritenuto necessario, le integrazioni documentali ed i chiarimenti ritenuti utili ai fini del controllo Qualora la spesa effettivamente sostenuta, documentata e ritenuta ammissibile dovesse risultare inferiore all’importo del contributo, si 6 procederà a ridurre l’importo del contributo concesso e richiedere il rimborso della quota non spettante. Art. 12 – Revoca e recupero Tutte le dichiarazioni prodotte si intendono rese con le formule dell’autocertificazione o della dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000. Ai sensi del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 109 e dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000, Ferme restando le responsabilità penali previste dall’articolo 76 del D.P.R. 445/2000, qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, si provvederà alla revoca del contributo concesso e dell’agevolazione TARI. I controlli saranno effettuati dal comune anche tramite ispezioni ed acquisendo, ove possibile, la necessaria documentazione direttamente dagli uffici pubblici che la detengono e, ove ciò non sia possibile, richiedendone l’esibizione da parte dell’interessato. I contributi comunali sono, altresì, revocati: – qualora il soggetto beneficiario non assolva agli obblighi previsti dal presente bando; – in caso di accertate gravi inadempienze, ovvero di utilizzazione del contributo in modo non conforme alle finalità sottese al contributo stesso; – in ogni altro caso di perdita dei requisiti soggettivi previsti. In caso di revoca (o rideterminazione) l’incentivo erogato dovrà essere rimborsato per intero nei tempi stabiliti dal provvedimento adottato dal responsabile del servizio; in caso di mancato pagamento l’amministrazione Comunale attiverà le procedure legali per il recupero coatto del contributo erogato in danno del soggetto che, incorso nella decadenza del beneficio, non restituirà la somma liquidata nei termini perentori che gli verranno assegnati. In tale situazione il soggetto beneficiario del contributo è tenuto a corrispondere anche gli interessi e le spese legali per il recupero della relativa somma. 13 – Disciplina Comunitaria in materia di aiuti di Stato I contributi di cui al presente bando sono concessi in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis». Il Comune condiziona l’attribuzione dell’incentivo ad una dichiarazione dell’impresa beneficiaria resa sul formulario appositamente predisposto, relativa agli aiuti “de minimis” ottenuti nell’arco dell’ultimo triennio. Ai sensi del summenzionato Regolamento (UE) n. 1407/2013, gli aiuti in regime “de minimis” non possono superare i 200.000,00 € nel periodo sopra indicato Art. 14 – Trattamento dei dati Con la sottoscrizione della domanda gli interessati autorizzano, contestualmente, l’Amministrazione Comunale al trattamento dei dati nella stessa contenuti al fine specifico della concessione o diniego dei benefici richiesti. dati personali raccolti saranno trattati e diffusi anche con strumenti informatici: – nell’ambito del procedimento per il quali gli stessi sono stati raccolti; – in applicazione della disposizione sulla pubblicizzazione degli atti, ai sensi della L. 241/90 e s.m.i. I dati potranno essere inoltre comunicati, su richiesta, nell’ambito del diritto di informazione e accesso agli atti e nel rispetto delle disposizioni di legge ad esso inerenti. Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria; in caso di rifiuto non sarà possibile procedere all’accettazione della pratica. 7 Art. 15 – Informazioni finali e riferimenti normativi Per quanto non espressamente previsto nel presente Bando, si fa riferimento: – alla Legge 7 agosto 1990, n. 241 (e s.m.i.); – al D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 (e s.m.i.). Avverso il presente bando è possibile esperire ricorso giurisdizionale dinanzi al T.A.R. dell’Umbria entro il termine di giorni 60 (sessanta) decorrenti dalla data di pubblicazione del presente atto. oppure, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi) decorrenti dalla stessa data. Il Responsabile del procedimento è Paolo Orecchini, Responsabile dell’Area Attività Produttive e Culturali Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta al seguente indirizzo mail: paolo.orecchini@comune.magione.pg.it