Da mesi, da molti mesi, è difficile viaggiare su E45 e Raccordo Terni-Orte.
Come riporta il Messaggero i tempi di percorrenza sono decisamente allungati dall’obbligo di procedere in vari punti in una sola carreggiata a doppio senso. Se poi succede che nei pressi di questi cantieri avviene un incidente, la situazione diventa drammatica.
Quando si verifica un incidente succede che per consentire l’intervento dei carabinieri e dei mezzi di soccorso e rimozione, la strada può restare chiusa anche motle ore.
L’Anas ha avviato interventi strutturali sulla E45 e sul raccordo Terni-Orte in estate ed ora siamo in prossimità dell’inverno. E’ la riqualificazione del collegamento Orte-Mestre, per un investimento di 1,6 miliardi di euro, di cui 65 milioni nel tratto umbro. Oggi, da Terni a Perugia, la E45 ha cinque cantieri aperti. Altri due sono tra Perugia e Città di Castello. Carreggiate uniche, obbligo di procedere incolonnati, velocità ridotte, svincoli chiusi per rifare le rampe. Nel Temano, la situazione più critica è all’intersezione tra il Raccordo Terni-Orte e la E45, con gli svincoli chiusi. Sul raccordo, dove è in corso anche la potatura delle piante, si procede su una carreggiata tra Io svincolo Perugia-Cesena e Narni Scalo. Sulla E45, i cantieri sono nella zona di San Gemini nord (chiuse pure le rampe) per quasi tre chilometri e nel tratto di quasi due ad Acquasparta con svincolo anche lì chiuso. Più i cantieri nel Perugino a Colvalenza, Frana To7 dina e Pantalla. Per raggiungere Temi venendo dalla E45, le alternative sono due: uscire a San Gemini Sud e passare per Gabelietta, o proseguire fino a Sabbione. I lavori, complessi e lunghi, riguardano il risanamento della pavimentazione fino agli strati più profondi, l’ammodernamento di ponti, viadotti e barriere, il miglioramento degli impianti e il rifacimento della segnaletica. Tanti automobilisti lamentano pure segnaletiche non sempre chiare. Molti chiedono all’Anas perché non si lavora anche di notte. Si sentono spiegare che, trattandosi di interventi strutturali bisognerebbe illuminare chilometri di cantiere.
Comunque presto le cose potrebbero migliorare. Anas precisa che già nei prossimi giorni parecchi cantieri si sbloccheranno. All’inizio della prossima saranno riaperte le rampe tra E45 e Raccordo, mentre la riapertura degli svincoli a San Gemini nord potrebbe avvenire anche in questo fine settimana. Entro il primo dicembre sarà completato il cantiere di Acquasparta. Possibili riaperture la settimana prossima si auspicano anche per Calva lenza e Collazzone-Pantalla. Diversi cantieri si fermeranno a dicembre per riprendere a marzo. «Questi lavori – dicono dall’Anas – metteranno in sicurezza le strade». Si invitano gli automobilisti alla prudenza e all’attenzione. I lavori non si fermeranno qui. «Nei prossimi mesi, saranno risanati ponti e viadotti per 30 milioni di euro, più 28 milioni per ammodernare barriere e spartitraffico e altri 5 milioni per la segnaletica».