Confermato il carcere per Hassane Bouskour, che ha confessato l’omicidio del suo connazionale Abdelatif Hachiche, ospite nella sua abitazione domenica notte, momento del delitto.
Secondo il gip Lidia Brutti, l’assassino potrebbe infatti fuggire e commettere un nuovo reato, ipotesi alla quale si è fermamente opposta la difesa dell’omicida, affidata a Franco Libori, il quale ha negato qualsiasi pericolo di fuga da parte del suo assistito, che risiede regolamrnete nel territorio italiano da 5 anni.
Il boscaiolo di 42 anni, durante l’interrogatorio, ha confermato di aver semplicemente reagito per difesa personale in seguito ad una violenta lite con la vittima, a seguito di un pomeriggio trascorso a consumare alcolici.
Abdellatif Hachiche avrebbe infatti scatenato l’ira del suo carnefice abbracciando, secondo quanto sostiene quest’ultimo, la sua compagna.
L‘autopsia sul corpo della vittima è iniziata ieri presso l’ospedale di Città di Castello ad opera del medico legale Sergio Scalise Pantuso. La vittima è deceduta a causa di sette coltellate al torace e un colpo alla testa procurato da un mattarello, che gli sarebbe stato fatale.