Anche il secondo paziente colpito dalla variante brasiliana del Covid non ce l’ha fatta. La notizia è stata riportata dal quotidiano La Nazione martedì 9 febbraio.
L’uomo, residente a Magione, aveva 79 anni ed era ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Perugia. E’ scomparso durante la notte di giovedì scorso, dopo non aver più risposto alle cure farmacologiche.
Al 79enne e ad un altro paziente di 89 anni, anche lui scomparso recentemente, era stata stata diagnosticata la variante del virus, scoperta tramite i campioni inviati all’Iss di Roma.
Secondo quanto riportato dalla famiglia del 79enne, l’uomo era entrato in ospedale a Castiglione del Lago a gennaio, dove, in seguito ad una visita a Nefrologia, gli era stato riscontrato un problema che ne aveva causato il trasferimento al Santa Maria della Misericordia di Perugia, presso il reparto di medicina interna. Prima di accedere ad entrambi gli ospedali, il paziente era risultato negativo al tampone, ma, prima di riportarlo di nuovo a Castiglione, l’uomo era risultato positivo.
E’ arrivata poi la conferma dell’esplosione della variante brasiliana all’interno dell’ospedale perugino, con 11 contagi accertati, e di quella inglese, dispersa per tutto il territorio umbro.