La cittadina di Giove potrebbe essere la prima “zona rossa” della provincia di Terni. Il picco di contagi ha portato a 28 casi di positività, a mercoledì 8 aprile, contro i 20 del giorno prima. E ci sono ancora da verificare i risultati di altri nove prelievi, dei quali si è in attesa di risposta.
Il Comune, così, ha scritto sulla sua pagina Facebook, che “il numero eccessivamente elevato dei casi positivi, insieme all’altrettanto elevato numero delle famiglie coinvolte (9) e ad alcuni casi di contagio isolato, hanno indotto l’Usl a chiedere l’isolamento del nostro comune alla Regione che, probabilmente emetterà l’ordinanza entro giovedì 9 aprile 2020”.
Per questo Giove in particolare potrebbe essere dichiarata a breve zona rossa, come avvenuto per Pozzo di Gualdo.
In pochi giorni il numero di casi accertati ha assunto la doppia cifra e da parte di Usl e Regione c’è massima attenzione alla corsa del virus. «Il numero eccessivamente elevato dei casi positivi insieme all’altrettanto elevato numero delle famiglie coinvolte (9) e ad alcuni casi di contagio isolato – dice il primo cittadino Alvaro Parca – hanno indotto l’Asl a chiedere l’isolamento del nostro comune alla Regione che, probabilmente emetterà l’ordinanza entro giovedì».