Avoglia ad implorare il silenzio stampa, è evidente ormai a tutti che questa storia di Concorsopoli è come una tela sgarrupata, a cui qualcuno ha strappato via un filo e che a forza di tirare sta venendo fuori una matassa che a questa classe dirigente che per decenni ha fatto il bello e il cattivo tempo, sta rimanendo fortemente indigesta, bloccata nello stomaco.
Adesso viene fuori che una delle candidate “raccomandate”, Anna Cataldi, ha addirittura ammesso di aver ricevuto le domande per le prove del concorso dalla governatrice. Con questa dichiarazione si fa più difficile la difesa della ex presidente della Regione, Catiuscia Marini.
Lo scrive oggi La Nazione Umbria, che ricorda appunto come la ex presidente sia attualmente indagata per concorso in rivelazione di segreti d’ufficio, abuso d’ufficio e falso, con il relativo rischio di un’incriminazione per associazione per delinquere,
La candidata – difesa dall’avvocato Delfo Berretti – è stata sentita ieri dalla guardia di finanza, e nel corso delle tre ore di interrogatorio avrebbe ammesso, ribaltando la dichiarazione iniziale ai pm, di essere stata agevolata in due i concorsi, tanto da risultare infine vincitrice della selezione per tecnico amministrativo nelle categorie protette.