Castelluccio di Norcia non si arrende e a dimostrazione che nonostante l’intera popolazione sia provata da eventi drammatici come il terremoto e ora anche dalle ristrettezze provocate dal Coronavirus, la vita procede con i suoi ritmi. A dimostrazione c’è il fatto che è in atto la semina. “Noi contadini non ci arrendiamo”, dice Maurizio Brandimarte al Corriere dell’Umbria mentre prepara le seminatrici per andare a Castelluccio di Norcia. “Il prossimo mese sarà decisivo per il nostro futuro – spiega la figlia Alessia che gestisce insieme ai genitori l’azienda di famiglia – la lenticchia ha bisogno di acqua e sole, se mancherà la pioggia sarà difficile avere una bella fioritura e quindi un bel raccolto”.
Sarà una Pasqua di speranza, dunque.