I cantieri della Perugia -Ancona bloccati a causa delle ingenti difficoltà economiche del Gruppo Astaldi potrebbero riaprire a breve, grazie all’intesa raggiunta con il governo ed al lavoro congiunto svolto con i parlamentari di Umbria e Marche, che sono riusciti a fare inserire le aziende e la stessa Astaldi nell’emendamento salva-imprese con il Decreto Crescita.
I rimborsi dovranno prevedere l’analisi di requisiti a tutte le imprese in difficoltà che successivamente potranno essere rimborsate a mezzo di un fondo che potrebbe anticipare, probabilmente, sino 70% dei crediti vantati dai sub-appaltatori e sub-fornitori delle imprese aggiudicatrici o contraenti generali assoggettati a procedura concorsuale.
A questo punto le aziende creditrici che vantano crediti sproporzionati, tutt’ora impagati dalla Astaldi per importi complessivi che vanno dai 40 ai 60 milioni potrebbero ricevere parte dei risarcimenti e ripartire nuovamente con i lavori.
Per la maggior parte delle imprese si tratta di un vero e proprio salvataggio economico.