(A.L.) Dal 23 al 25 maggio scorso i big della Silicon Valley sono stati ospiti di Brunello Cucinelli in Umbria nel borgo di Solomeo, che l’imprenditore del cachemire ha salvato e fatto rivivere scegliendolo come sede della sua azienda,della scuola dei mestieri e di un teatro. Un progetto nato 40 anni fa e che ha trovato il suo compimento.
Cucinelli non è nuovo ad incontri con i big della Silicon Valley, che lo hanno spesso invitato a parlare della sua visione umanistica d’impresa ma questa volta ha fatto da ospite,chiedendo a leader della rivoluzione digitale di recarsi a Solomeo per partecipare a quello che l’imprenditore ha chiamato “Simposio dell’anima e dell’economia”.
Erano presenti Ruzwana Bashir, fondatrice e ceo di Peek.com, Jeff Bezos, fondatore, presidente e ceo di Amazon.com, Dick Costolo, imprenditore, già ceo di Twitter, Reid Hoffman, co-fondatore e presidente esecutivo di LinkedIn,Drew Houston, ceo e fondatore di Dropbox, Lynn Jurich, co-fondatore e co-ceo di Sunrun, Nirav Tolia, co-fondatoredi Nextdoor.
“Ringrazio questi ragazzi, che io considero i giovani Leonardo del terzo millennio, per essermi venuti a trovare,graditissimi ospiti, qui, nel nostro Solomeo, Borgo dello Spirito, sede e sorgente di ogni mio sogno, luogo ove cerchiamo di custodire il più alto ideale di una economia nutrita di umanità – ha detto Cucinelli –. Lo considero un grande onore. Insieme, in questi giorni di amicizia e di raccoglimento, abbiamo confermato il rispetto, la custodia e la propagazione di tutto ciò che in ogni tempo fu considerato il più profondo tesoro dei popoli,la più alta testimonianza della nobiltà originaria dell’uomo, l’indice supremo del sentimento di libertà e di dominio morale: l’anima.E noi, che ogni giorno trattiamo le cose dell’economia, ci siamo avvicinati agli ideali nei quali crediamo profondamente con l’eleganza di un nobilissimo dialogo. Le nostre idee per il futuro sono idee di un domani reso gioioso da una tecnologia ancella dell’umanità”.
Brunello Cucinelli ha sempre avuto una visione umanistica dello sviluppo economico e del ruolo che un’azienda dell’alta gamma può avere nella società. “L’anima che alimenta l’economia, prima che un’idea, fu un sogno e un dono di vita. Se mai l’anima fu commossa nell’ideale, ecco, in questi giorni l’abbiamo sentita in ognuno dei nostri cuori – sottolinea –. Se mai l’umanesimo è rinato nel cuore di persone dei nostri tempi, ecco, in questi giorni abbiamo vissuto tale felicissimo evento. Il nostro pensiero è rivolto al domani dei nostri figli e chi seguirà le nostre vite, respiro di un ardore affascinante. Per questo crediamo che sia giusto non limitare i nostri sogni, ma progettare per secoli, per millenni”.