Continua a salire (e a preoccupare) il numero dei contagi ad Amelia. I nuovi positivi emersi dall’attività di screening dell’Asl nell’area della chiesa di San Massimiliano Kolbe sono quattro.
Ieri, come ha comunicato il sindaco Laura Pernazza, sono stati eseguiti dalla Asl, in collaborazione con Cisom, oltre 50 test rapidi con il risultato di 4 positivi che effettueranno subito il tampone molecolare.
Le ulteriori misure restrittive previste per il territorio comunale hanno previsto controlli quotidiani e a qualunque orario nei confronti dei cittadini, impauriti di fronte a un paesaggio quasi spettrale: strade e piazze deserte, negozi vuoti e scuole chiuse fino al 15 febbraio. Regole che ricordano molto quelle della zona rossa.
Tra le limitazioni, il divieto di svolgere cerimonie religiose e civili e limiti alla permanenza in determinate aree e spazi aperti in cui possono crearsi assembramenti. Sono consentite tuttavia le cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione di congiunti e fino ad un massimo di 15 persone.
TEST ANTICOVID A STUDENTI E CITTADINI
Il sindaco Laura Pernazza, al fine di contenere la diffusione del contagio visto l’elevato numero di casi di positività e l’alto indice RT, ha comunicato che la direzione di distretto sanitario ha condiviso con l’amministrazione comunale la decisione di intraprendere un’iniziativa di screening mediante test antigenici immunocromatografici, presso la postazione drive in località Paticchi dedicata ai ragazzi della scuola primaria.
I test, partiti ieri, martedì 2 febbraio, seguiranno il seguente calendario: oggi, mercoledì 3 febbraio, sarà il turno delle seconde classi, giovedì 4 delle terze, sempre dalle 14 alle 16, mentre venerdì 5 delle quarte dalle 10 e 30 alle 12 e 30 e le quinte dalle 14 alle 16.
“Il test rapido antigenico – ha precisato il sindaco – non è opportuno eseguirlo su quanti hanno già contratto l’infezione o che hanno praticato il tampone per contatto con compagni di classe risultati positivi negli ultimi 10 giorni. I ragazzi delle scuole medie in questa settimana potranno recarsi alla farmacia Bonanni, previo appuntamento, per eseguire i test gratuiti.
“Il test non è obbligatorio ma – ha raccomandato la Pernazza – fortemente consigliato, nell’interesse di tutti e soprattutto per consentirci di avere un quadro completo entro questa settimana al fine di prevedere, eventualmente, la revisione del provvedimento di sospensione delle attività scolastiche. Il covid – conclude – si combatte con la prevenzione e il nostro sentito ringraziamento va alla ASL, in particolare al distretto Sanitario di Narni-Amelia per aver messo in campo tutte le loro professionalità”.
I tamponi eseguiti ieri sui bambini delle primarie (prime classi) sono risultati tutti negativi.