Sul caso Suarez la Procura della Repubblica di Perugia ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro persone al termine dell’indagine sull’esame di italiano sostenuto all’Università per Stranieri.
Si tratta di Maria Turco, avvocato della Juventus, Giuliana Grego Bolli, ex rettrice dell’ateneo, Simone Olivieri, allora direttore generale dell’università, e la professoressa Stefania Spina. Tutti e quattro sono indagati nell’ambito dell’inchiesta sull’esame d’italiano sostenuto dal calciatore Luis Suarez nel settembre di un anno fa.
Per loro sono ipotizzati a vario titolo i reati di falsità ideologica e rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio. L’inizio dell’udienza preliminare è stato fissato per il 28 settembre prossimo.
La richiesta da parte della Procura arriva a distanza di due mesi dalla chiusura dell’inchiesta. Nell’avviso di conclusione indagini, firmato dal procuratore Raffaele Cantone e dai sostituti Paolo Abbritti e Gianpaolo Mocetti così come l’odierna richiesta di rinvio a giudizio, Turco veniva indicata quale “legale incaricato dalla società Juventus football club spa” con l’accusa di essere stata “concorrente morale e istigatrice” in relazione al reato di falsità ideologica.
Secondo quanto riferisce l’Ansa, da quanto emerge dall’atto che fissa l’udienza preliminare l’Università per Stranieri di Perugia è “parte offesa” nel procedimento.
Tra le varie fonti di prova la procura perugina indica, tra l’altro, il verbale di interrogatorio di Lorenzo Rocca, esaminatore di Suarez. È stato invece sospeso in base a quanto prevede l’articolo 371 bis del codice penale il procedimento a carico dell’ex dirigente dell’area sportiva della Juventus, Fabio Paratici, e dell’avvocato della stessa società bianconera Luigi Chiappero indagati per avere reso false informazioni al pubblico ministero: a loro carico la procura del capoluogo umbro non ha quindi formalizzato al momento alcuna richiesta.