Strisce blu per tutti. Dal pagamento della sosta in piazza Italia non sono più esentati né residenti né disabili né le auto di Pubblico interesse (Comune, Regione o Forze dell’Ordine).
L’ordinanza sui nuovi posteggi a pagamento a pagina 2 parla chiaro: i 2,20 euro allora debbono versarli tutti. Una anomalia, visto che negli altri cinquecento stalli dell’acropoli, chi ha il permesso da residente o da disabile, o da Pubblico interesse può posteggiare gratuitamente per tutto il giorno sia sugli spazi blu che su quelli gialli. Per questo gli abitanti con il pass del Settore 1 si sono visti appioppare multe, mentre in via Marzia non è stato ancora attivato il pilomat che consentirebbe loro di avere qualche spazio in più.
Sulla vicenda il Partito democratico sta alzando un polverone e porterà l’atto in Commissione di Garanzia e controllo. «Le novità negative apportate da sindaco e Giunta sulla gestione dei parcheggi a pagamento in città, a seguito della nuova convenzione Romizi/Sipa – affermano i consiglieri del Pd, Tommaso Bori e Sarah Bistocchi – riguardano non solo l’aumento del numero di strisce blu e degli orari a pagamento, ma anche i permessi».
«In particolare, nella centralissima Piazza Italia sono stati istituiti 23 nuovi stalli per la sosta a pagamento senza prevedere alcun tipo di deroga: né per i residenti di quel settore, né tantomeno per i portatori di handicap, contravvenendo a quanto stabiliscono le leggi in vigore e viene applicato nel resto della nostra città e dei comuni in Italia». «Abbiamo, dunque, deciso di attivare la Commissione Controllo e Garanzia – concludono – per verificare la legittimità di tali provvedimenti da parte dell’attuale Giunta a danno di disabili e residenti».