Agenti della terza sezione della Squadra Mobile della Questura di Perugia hanno proceduto all’arresto di un sessantenne di Bastia Umbra accusato di essersi reso responsabile di violenza sessuale (in diverse occasioni fra il 2001 e il 2004) compiuta ai danni del figlio che allora aveva meno di 10 anni.
L’ordine di arresto è stato firmato dal sostituto procuratore generale presso la Corte d’Appello di Perugia dottor Costagliola.
Le indagini sul caso erano state avviate quando la madre del bambino si presentò ai Carabinieri per denunciare quanto stava accadendo. L’uomo venne subito allontanato da casa e nei suoi confronti venne imbastito un processo che si è concluso nei giorni scorsi con la sentenza di secondo grado.
L’uomo è stato condannato a 3 anni e 6 mesi, oltre alle pene accessorie e alla interdizione perpetua dall’Ufficio di curatore e di tutore.
All'alba di lunedì un blitz degli uomini della terza sezione della Squadra Mobile, diretti dal dottor Chiacchiera e coordinati dall’ispettore capo Sergio Ragni, hanno proceduto all’arresto ed hanno accompagnato il sessantenne al carcere di Capanne.