Il Piano di Protezione Civile, approvato dal Consiglio comunale con 13 voti favorevoli (i gruppi consiliari di minoranza sono usciti dall’aula al momento del voto), è il documento che contiene le informazioni e le indicazioni mediante le quali tutti i soggetti chiamati ad intervenire nella gestione degli eventi calamitosi, potenzialmente agenti in un dato territorio, possono operare con massima efficacia ed efficienza.
“Con l’adozione di questo piano, Spoleto si dota di un documento all’avanguardia – ha dichiarato l’assessore Francesco Flavoni – Non abbiamo solo seguito in maniera precisa e puntuale la recente normativa del 2018 (Codice di Protezione Civile), ma siamo riusciti ad andare oltre producendo un documento vasto ed approfondito, rispondente alle linee guida base fornite dal DGR 859/2018. Un piano che ha anche ottenuto il plauso dell’Anci Umbria ProCiv e che va a sostituire quello attualmente in vigore, risalente all’ormai lontano 2009. È chiaro che stiamo parlando di uno strumento sempre in evoluzione, la base multirischio su cui poi impiantare i vari rischi specifici, come ad esempio il Piano Neve recentemente adottato”.
Il lavoro preparatorio alla stesura definitiva del Piano ha visto numerosi incontri e riunioni con ANCI PROCIV, volti alla definizione e alla condivisione di alcune delle scelte pianificatorie poi inserite nel Piano. L’attività è stata accompagnata anche da un lavoro di ricognizione sul campo, volta all’effettiva verifica delle condizioni di sicurezza ed accessibilità delle aree individuate a tavolino come aree di Protezione Civile, quindi aree di attesa e di ricovero per la popolazione ed aree di ammassamento dei soccorritori, dei mezzi e dei materiali.
Il Piano rappresenta uno strumento dinamico che necessita, a cadenza biennale, di una revisione della pianificazione volta a valutare la rispondenza del Piano.