Una guardia giurata di Perugia, 45 anni, incensurato, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Corciano con l’accusa di peculato continuato in esecuzione di una ordinanza di custodia ai domiciliari firmata dal gip Valerio D’Andria su richiesta del sostituto procuratore Mario Formisano. L’uomo è accusato di aver trattenuto a sé 137.500 euro nel giro di una settimana, prelevandoli dai bancomat che, per lavoro, doveva rifornire. L’operazione è stata illustrata in una conferenza stampa dal maggiore Carlo Sfacteria, comandante del Reparto operativo di Perugia, insieme al maggiore Luca Vasaturo e al luogotenente Giovanni Cutuli. Era stata proprio l’agenzia di vigilantes a sporgere denuncia.
Dalla ricostruzione dei carabinieri è emerso che la guardia giurata agiva quando con il furgone blindato caricava i bussolotti di denaro da portare nei bancomat. Quando i carabinieri sono arrivati a casa per notificare l’arresto, il 45enne ha subito ammesso le sue colpe, ma senza dire dove ha nascosto il bottino. Il denaro è scomparso e sono in corso indagini per scoprire dove sia stato portato.