Il pm Valentina Manuali ha aperto un’indagine per omicidio colposo per verificare eventuali responsabilità del 118, dopo il decesso di un 56enne originario di Napoli avvenuto a Bastia Umbra lo scorso venerdì 3 agosto.
Secondo alcune testimonianze, l’uomo, colpito da un malore intorno le 22 davanti ad un bar di viale Firenze, avrebbe atteso un’ora prima dell’arrivo dell’ambulanza, malgrado nella richiesta di intervento fosse stata descritta la gravità della situazione.
Il Pubblico Ministero ha disposto l’autopsia sul corpo del 56enne e l’acquisizione dei tabulati telefonici. In particolare sono stati richiesti gli orari delle chiamate e l’eventuale registrazione audio. Secondo le disposizioni del Ministero della Salute, il 118 sarebbe dovuto intervenire entro venti minuti dalla chiamata.
Sembra che le prime chiamate fatte da alcune persone intervenute in soccorso sarebbero state effettuate intorno alle 22, successivamente i familiari dell’uomo avrebbero sollecitato più volte il 118, confermando l’urgenza; purtroppo l’ambulanza è arrivata intorno alle 23, in tempo soltanto per constatare il decesso.
Sull’accaduto i familiari, assistiti dall’avvocato Andrea Ulivucci, hanno sporto denuncia presso la caserma dei carabinieri.